Ad oggi, il termine “integrazione” scolastica è stato ormai racchiuso e sostituito dal termine “inclusione”: intendendo con questo il processo attraverso il quale il contesto scuola, attraverso i suoi diversi protagonisti (organizzazione scolastica, studenti, insegnanti, famiglia, territorio) assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti i bambini e in particolare dei bambini con bisogni speciali.
B.E.S. – Bisogni Educativi Speciali
Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si basa su una visione globale della persona che è fondata sul profilo di funzionamento e sull’analisi del contesto, come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2001). La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. |
Normativa di riferimento
Direttiva MIUR del 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali
DISABILITA’
L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità intende essere un punto di forza del nostro sistema educativo. La scuola è una comunità educante che accoglie ogni alunno, nello sforzo quotidiano di costruire condizioni relazionali e situazioni pedagogiche tali da consentirne il massimo sviluppo a prescindere dalle diversità funzionali. |
Normativa di riferimento
Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
D.S.A. – Disturbi Specifici dell’Apprendimento
La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”. Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell’ambito scolastico. |
Normativa di riferimento
Decreto attuativo Legge 170/2010 del 12/07/2011
ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
L'Istituto ha un protocollo interno di accoglienza degli alunni stranieri relativo all'inserimento e all'inclusione degli alunni cittadini stranieri neo arrivati in Italia.
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI.
MODULISTICA |
PDP_SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA seconda fascia
PDP_SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA terza fascia
SCHEDA_collaborazione_scuola-famiglia editabile
VERIFICA_finale PDP e chiusura documentazione
VERIFICA_PDP fine anno scolatico con variazioni
VERIFICA_PDP fine anno scolastico senza variazioni